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ADEGUAMENTO BANCHINE OPERATIVE – Banchina Yara Sud

IN CORSO

opere_marittime_marchio_300_29

punto_blu_20 ENTE APPALTANTE Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale

punto_viola_20 OGGETTO Adeguamento banchine operative, 3° Stralcio Lotto n.4 – Banchina Yara Sud

Ravenna banchine lotto 4 - Pianta di inquadramento con individuazione delle banchine Yara nel porto di Ravenna

Il progetto prevede il consolidamento della banchina denominata “Yara”, collocata lungo il canale Candiano in sponda sinistra (sponda ovest), all’ingresso del bacino di evoluzione San Vitale. Il tratto di banchina interessato da interventi di adeguamento, “Yara Sud”, si estende a partire da Sud per una lunghezza di accosto complessiva di 243,80 m. L’intervento di consolidamento delle strutture esistenti parte dalla necessità di rendere compatibile il banchinamento alle prestazioni previste dal Piano Regolatore Portuale (PRP) vigente che prevede, in particolare, un fondale operativo a -13,00 m da livello medio mare ed un sovraccarico accidentale di banchina pari a 60 kPa.

Ravenna Banchina Lotto 4 Sezione tipologica della soluzione variativa

L’intervento di consolidamento della banchina prevede la realizzazione in avanzamento lato mare di una nuova parete combinata palo ø1219 mm s= 12 mm– doppia palancola AZ18-700 in acciaio S430 GP con riempimento del palo trivellato in cls classe C35/45.

A seguito della formazione della nuova paratia di progetto e del riempimento dell’intercapedine tra questa e il diaframma in c.a. esistente, si prevede la realizzazione di tiranti di ancoraggio con bulbo in jet-grouting ad interasse 2,00 m armati con barra Dywidag ø47 in acciaio ad elevato limite elastico classe Y 1050 H. I tiranti, con inclinazione rispetto all’orizzontale pari a 30°, avranno lunghezza complessiva pari a 40 m, di cui 15,00 m di lunghezza libera e 25,00 m di lunghezza di ancoraggio, e garantiranno la stabilità dell’opera sia in fase transitoria che in fase di esercizio, sostituendo di fatto i tre ordini di ancoraggi previsti dal progetto esecutivo posto a base di gara.

A seguito della realizzazione della nuova parete combinata vincolata in sommità, la soluzione migliorativa prevede la demolizione delle strutture esistenti in c.a. di impalcato, con la conseguente dismissione del diaframma esistente, e la realizzazione a tergo della banchina di una soletta h=1,00 m connessa alla trave di coronamento in c.a. di nuova realizzazione, fondata su n.3 file di pali trivellati d:1000 mm in c.a. L=30,00 m disposti a maglia rettangolare 3,35 x 4,00 m. I pali a tergo del banchinamento avranno il compito di trasferire i carichi accidentali di banchina agli strati profondi – al di fuori del cuneo di spinta attiva che si genera in condizioni di rottura ed oltre lo strato di sabbie potenzialmente liquefacibili – e di contribuire alla rigidezza del sistema nei confronti delle azioni orizzontali.

L’intervento di consolidamento, prevede anche un trattamento dei terreni potenzialmente liquefacibili a tergo del banchinamento mediante vibro compattazione con colonne in ghiaia diametro d:800 mm integrando il numero di colonne secondo una maglia rettangolare 2,00 m x 1,68 m in luogo della maglia 2.0 x 2.50 m prevista nel progetto posto a base di appalto.

 

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